Vivere negli Stati Uniti significa anche adattare il proprio modo di cucinare e di mangiare agli ingredienti che si possono reperire nei supermercati americani. Le cose sono cambiate moltissimo da quando sono arrivata: sia per qualità che per scelta. Questo non vuol dire però che si trovi tutto: se ormai non facciamo fatica a trovare un ottimo prosciutto di Parma, non altrettanto facile è trovare il prosciutto cotto, per esempio.
Mancano anche altre cose per cucinare italiano, perchè la nostra cucina, italiana non è. Semmai è regionale, quindi quello che può servire a me, piemontese, può non interessare per niente a chi cucina marchigiano, pugliese, trentino o le cucine tradizionali di altre zone d’italia.

Ultimamente internet aiuta: ci sono sempre più negozi virtuali che sopperiscono a mancanze locali, ma rimane sempre il fatto che cucinare i piatti della nostra tradizione non è facile.
Alle mancanze si sopperisce con buona volontà: diventando ottimi cuochi e integrando la propria alimentazione con piatti che arrivano da altri luoghi del mondo.
La cucina italiana è tra le migliori e più variegate del mondo, ma non è che ci sia il nulla sul resto della terra! Quante tradizioni, quanti cibi gustosi! E poi c’è il cibo americano che magari non sarà il più sano del mondo, magari deriverà da altre tradizioni, ma mica è male, sapete?
Lo avete mai mangiato un buon hamburger? No, non quello del fast food da cui sarebbe meglio stare ben lontani. Avete mai fatto colazione con un bagel tostato con sopra cream cheese e salmone affumicato? Avete mai mangiato un pretzel? E un hotdog a Chicago? E un prime rib o un bisteccone in una bella steakhouse? Oppure un’aragosta e la zuppa clam chowder nel pane sourdough?
C’è la cucina americana! Esiste!
E se per il resto dell’anno meglio forse è meglio mangiare insalate scondite, “semel in anno” o occasionalmente non sentitevi colpevoli addentando un bel paninozzo American style!
Visto che mi piace mangiare e non mi tiro indietro davanti-a-quasi-niente, ho scoperto quanto si possa mangare bene anche qui in USA. Tra tutti i cibi che vi ho nominato per me niente supera i bagel. Li ho scoperti qui e li adoro! Ve ne parlo questo mese nel mio post. Buona lettura!
Claudia, Un’alessandrina in America