La grande estensione e le differenti situazioni di vita e di mercato che esistono in Usa, ci offrono tante soluzioni. Le prime cose che dobbiamo fissare in maniera molto chiara, sono due:
- La Tassazione
- Il Mercato
Le tasse in Usa sono una cosa seria, vanno valutate, vanno pagate e soprattutto bisogna seguire le regole più semplici e giuste per non fare grossi errori.
Ci sono diversi livelli di tassazione, tre precisamente che sono:
- Tasse Federali
- Tasse di Stato
- Tasse di Contea o locali
Ogni Stato ha la sua organizzazione fiscale, alcuni avranno tasse Federali e basta, altri avranno invece livelli in più tra quelli suddetti. Per noi italiani osservare queste tassazioni, la somma delle imposizioni, risulta essere abbastanza imbarazzante, perché se per un americano la tassazione di New York appare come un salasso, per un italiano risulta essere una barzelletta. Purtroppo sappiamo bene il perché di ciò.
Comunque nella scelta finale anche questo punto potrebbe far pendere la bilancia ad uno stato cosiddetto “frendly”, perché in fondo sono sempre spese in meno. Affidarsi ad un CPA certificato è sempre una buona regola per avere i conti a posto e perdere meno tempo in questo senso.
La scelta del mercato invece implica alcuni parametri di differente estrazione. I costi vivi, i servizi della zona, la redditività e la possibilità di spesa della popolazione locale, l’apertura mentale e la voglia di novità possono essere punti da analizzare riguardo al business, mentre clima, accoglienza, scuole possono essere parametri legati alla sfera privata di vita.
Tutto questo lo vedremo nell’articolo del mio blog, che continua a percorrere tutte le tappe necessarie per un trasferimento in USA con investimento. Clicca qui sotto per continuare a leggere:
Franco, Trasferirsi in USA