Il mare d’inverno: Jersey Shore, Delaware e l’isola di Assateague 

Era un po’ di tempo che la costa a sud di NY mi incuriosiva, così abbiamo deciso di andarci fuori stagione, eh si perché a giudicare dalla poca gente e dai tantissimi alberghi ancora chiusi, queste sono zone prettamente estive!!! 

Il  mare d’inverno ha comunque il suo fascino, e così ci siamo avventurati sulle coste del New Jersey fino al suo capo estremo, Cape May, passando nel Delaware e toccando il Maryland.

Atlantic City, New Jersey

Scendendo da Manhattan costeggiando State island a circa due ore di macchina c’è Atlantic City un posto direi surreale. Una città’ piena di alberghi e casino’, la brutta copia di Las Vegas, un lungomare lunghissimo con negozi, ristoranti, una ruota panoramica in lontananza e alle spalle un grande mall all’aperto. 

Sembra una città’ rimasta a 50 anni fa, un po’ decadente e vista la stagione anche un po’ desolata. Una velocissima passeggiata sul boardwalk e di corsa in macchina. 

Cape May, New Jersey

Dopo circa un’altra oretta di macchina costeggiando l’oceano e questo infinito Jersey Shore, dove le casette a palafitta sul lungomare spadroneggiano, arriviamo a Cape May, decisamente più graziosa ed elegante. Purtroppo pioveva, quindi non abbiamo goduto in pieno l’aria di mare e i caffe’ all’aperto. 

Questo piccolo villaggio vacanziero e’ caratterizzato dalle storiche case vittoriane coloratissime chiamate “painted ladies” proprio per i loro colori sgargianti. Molte di queste ospitano piccoli bed and breakfast. Anche qui molti locali bar e negozi erano chiusi o in ristrutturazione in preparazione per la stagione estiva.

Il lungomare e’ a predita d’occhio, la spiaggia lunghissima costeggiata da alberghi, motel, e condomini. Washington Street la via principale con boutique e locali di ogni tipo, e’ il luogo dello struscio serale. Qui siamo rifocillati da Mad Batter, al piano strada di una casa vittoriana, un ristorante raffinato con un menu’ molto particolare. 

Spiagge del Delaware

La mattina seguente abbiamo caricato la macchina sul traghetto (costo del biglietto 37$) per raggiungere lingua di terra di fronte a Cape May, e dopo due ore di navigazione siamo approdati a Lewis, in Delaware. Un piccolo stato tax free, la cui parte a sud e’ caratterizzata da villaggi marittimi molto graziosi.

Lewes e’ circondata dal Cape Henlopen State Park, e a breve distanza si trova Rehoboth beach, piccolissimo villaggio marittimo. A giudicare dai localini deve essere molto vivace in estate! Abbiamo fatto una bellissima colazione da Egg.

Bethany beach e’ più tranquilla e ideale per una vacanza in famiglia. Tantissime le casette a palafitta, costruzioni nuove fronte mare, moltissime ancora in costruzione, una soluzione ottimale per le vacanze estive, la spiaggia bianca e l’oceano sterminato davanti, certo non vi aspettate un bel mare, perché’ a quello noi non ci abitueremo mai! 

Assateague

Proseguendo a Sud la tappa prefissata era l‘isola di Assateague. Questa e’stata una gita davvero entusiasmante! E’ valsa decisamente la pena fare questi km per arrivare in un posto magico e isolato dal tutto il resto! L’entrata  a Nord dell’isola fa parte del Maryland, mentre la parte a Sud, Chincoteague, e’ in Virginia.

Una lingua di terra con dune di sabbia finissima e cavalli allo stato brado. Sull’isola in estate si può’ prenotare la piazzola per il campeggio. Si possono mettere le tende sulla spiaggia e ci sono percorsi per arrivare direttamente con la Jeep sulle dune.

L’entrata del parco ha un costo di 25€ a settimana. Ci sono vari percorsi tra la spiaggia e la laguna con una foltissima vegetazione, e una fauna nascosta che popola l’isola.

Dopo quasi 3 ore tra spiaggia, laguna, cavalli e falchetti, abbiamo lasciato l’isola e ci siamo fermati a dormire a Ocean City. Più o meno lo stesso scenario di tutte le altre cittadine marittime, grandi strade piene zeppe di alberghi, la maggior parte chiusi. 

Dover, Delaware

Risalendo dal Delaware siamo passati a Dover, la capitale dello stato, dove potete vedere le comunità Amish che viaggiano con i loro calessi in mezzo al traffico. Qui le attività all’aria aperta sono molto diffuse e la campagna brulicante e’ popolata da parecchie fattorie. Il Nord dello stato e’ ancora diverso, ma lo abbiamo attraversato solo sulla via del ritorno, ci sono colline boscose nella regione del Brandywine valley. I residenti che popolano il Nord si sentono molto più simili alle vicina Philadelphia che alla parte Sud dello stato.

Il nostro giro volge al termine, e’ stata una bella passeggiata, controcorrente e fuori stagione. Certo come vi dicevo, io a questo mare non mi abituerò’ mai e ora ho capito perche’ tutti gli americani durante lo spring break si riversano in Florida, il sunshine state!!!

Buona primavera

Flaminia, New York

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