Il tema del Natale nella cultura americana è un genere letterario autonomo. Complice la produzione su commissione, ciascun autore, artista, musicista, scrittore, si è prima o poi confrontato con l’argomento, vuoi come mercenario per qualche rivista o casa discografica (“this gun’s for hire”, ci dice Bruce Springsteen), vuoi perché la stagione natalizia inizia appena appoggiataContinua a leggere “Calendario letterario dell’avvento americano”
Archivi della categoria: Racconti Coast to Coast
Leavenworth: quando “la necessità aguzza l’ingegno”.
Un caloroso saluto da Seattle, Stato di Washington. Un famoso modo di dire italiano recita: di necessità, virtù. Cosa c’entra la necessità o la virtù?, vi chiederete. Non siate precipitosi e seguitemi. Per questa volta, anziché continuare a passeggiare per la splendida Seattle con l’avvocato Joe Spark, lasciatevi trasportare da un altro dei miei personaggi:Continua a leggere “Leavenworth: quando “la necessità aguzza l’ingegno”.”
Womxn, womyn and wimmin: quello che le donne non dicevano
Che anche nel liceo statale dove insegno fosse in atto come in molte altre high school americane una forma di protesta per l’inclusione dei generi sessuali, l’ho cominciato a percepire quattro anni fa a margine di un incontro della Latin honor society. Avevo detto che Kenzie, una mia alunna un po’ sbarazzina, mi ricordava vagamenteContinua a leggere “Womxn, womyn and wimmin: quello che le donne non dicevano”
Seattle: a passeggio sulla baia col mio detective, Joe Spark
Un caloroso saluto da Seattle, Stato di Washington. Un po’ alla volta, vorrei parlarvi di questa bellissima città prendendo spunto dai miei romanzi. Amo scrivere e leggere da sempre. Adoro il genere giallo/thriller e ho al mio attivo due serie. Di queste, una si ambienta qui a Seattle, la città in cui vivo da circaContinua a leggere “Seattle: a passeggio sulla baia col mio detective, Joe Spark”
La scuola di settembre insegna alle ombre
In Maryland le scuole hanno chiuso venerdì tredici marzo. Dovevano riaprire subito dopo le vacanze di Pasqua, poi ad aprile, poi a maggio poi… mai. Siamo a casa da venticinque settimane, centosettantacinque giorni, e sedici ore. Un’attesa snervante dettata dall’incertezza, dai bollettini di guerra, di infettati e morti e feriti, di proclami e controproclami. NelContinua a leggere “La scuola di settembre insegna alle ombre”
Catonsville nine: War no more
Mia madre diceva che gli alberi più invecchiano più diventano forti mentre gli esseri umani più invecchiano più si accorgono di essere soli. Nella solitudine forzata di questi mesi ho imparato a prendermi cura di me scoprendo un giorno alla volta che non ho più paura delle mie paure e che forse è arrivato ilContinua a leggere “Catonsville nine: War no more”
L’America delle piccole cose
Se i sogni fossero tuoni e i desideri fossero lampi, probabilmente questa cucina si sarebbe polverizzata almeno tre settimane fa… Una serie di sciagure apocalittiche continuano a inseguirsi senza sosta, come frasi di biscotti della fortuna guasti, poi, quando sto per spegnere la televisione, una notizia scorre veloce togliendomi il respiro; John Prine dies atContinua a leggere “L’America delle piccole cose”
CANDYGRAM
Attraverso l’atrio con fare trafelato. Alla mia sinistra, a ridosso della biblioteca, i ragazzi del drama club stanno allestendo un banchetto per raccogliere le registrazioni per il candygram di S. Valentino che si festeggerà domani. Il candygram è una raccolta fondi molto popolare nelle scuole Americane. I membri di un club si offrono di raccogliere messaggi scritti dagli studenti e di recapitarliContinua a leggere “CANDYGRAM”