A metà aprile io e mio marito siamo stati a New York per alcuni giorni. Se conoscete la mia storia e leggete i miei articoli, saprete che nostra figlia vive nella Grande Mela da 5 anni, cioè da dopo la laurea.
Ha trovato un bel lavoro, che ama tanto quanto ama quella città, e si trova bene lì, tanto da non immaginare la sua vita lontana da quel luogo. Per noi andare a New York significa vederla, entrare in punta di piedi nella sua vita e trascorrere alcuni giorni con lei tra grattacieli, musei, un po’ di shopping e lunghe, lunghissime camminate.
Di solito dopo un lungo weekend a New York, torniamo in Wisconsin.
Questa volta invece abbiamo aggiunto qualche giorno di vacanza e ci siamo diretti sulla costa verso nord a visitare un pezzo di Stati Uniti che ancora non avevamo visto.
La nostra destinazione era il Rhode Island, luogo stupendo di cui mi sono letteralmente innamorata e di cui vi parlerò nei prossimi mesi, ma durante il tragitto ci siamo fermati a Mystic, Connecticut.
Visita a Mystic, Connecticut
Come per molti della mia generazione, Mystic è un nome noto. Dà il titolo ad un film famoso con una giovanissima Julia Roberts: Mystic Pizza. E più tardi a Mystic River, un film molto angosciante di qualche anno fa candidato a molti oscar e per cui Sean Penn lo vinse come attore protagonista.
Quando ho letto che ci passavamo per andare in Rhode Island è stato naturale aggiungerlo come tappa.
Sapendo che molti dei nostri autori vivono da quelle parti avevo letto molti articoli del nostro blog per informarmi. Tra questi quello di Francesca Lost in Connecticut nel link,che a Mystic ci è stata in estate.
Allora perchè scrivere un secondo articolo sullo stesso paesino?
Perchè Francesca non era stata al Mystic Seaport Museum, bellissimo e assolutamente da visitare, che è invece il protagonista del mio articolo di questo mese.
Buona lettura!
Claudia, Un’alessandrina in America