Guido negli Stati Uniti da quasi venti anni e ho notato alcune diversità rispetto alla modo di guidare in Italia. Potrei quasi affermare che anche il modo in cui si sta al volante può indicare alcune caratteristiche di un popolo. Premetto che ho guidato soprattutto in New England e alcune caratteristiche possono essere leggermente diverse in altri stati, anche se non credo lo siano più di tanto.
Ecco una lista di 11 particolarità o differenze con l’Italia:
1 – Donne e nonne al volante:
I primi mesi in America mi ha colpito da subito il numero delle donne al volante. Al mio paese del sud Italia non tutte le donne guidavano, quasi tutte guidavano ma c’era anche una piccola percentuale di donne che si facevano accompagnare ovunque dal fratello, dal ragazzo o dal marito e non avevano mai mostrato interesse a prendere la patente o acquistare un’auto. In Usa, almeno in Connecticut, invece il 100% comprese le “nonne”. Inizialmente mi ha meravigliato vedere vecchine di 80 anni anni e più che guidavano anche dei mastodontici 4×4. Mia nonna in Italia non ha mai guidato una macchina come tutte le nonne di tutti i miei amici.
2 – Drive-thru:
Sappiamo tutti che si può ordinare un hamburger restando comodamente seduti in macchina e abbassando il finestrino, ma mi ha stupito vedere che anche le banche hanno il drive-thru. E si può anche imbucare la posta, allungando il braccio, tramite mailbox ad altezza finestrino.
3 – Posti di blocco:
In quasi 20 anni di guida, la polizia non mi ha mai fermato ad un posto di blocco perché semplicemente non esistono posti di blocco come in Italia. Se dimenticassi la patente a casa penserei: va bene, sto attento, non faccio infrazioni e non avrò problemi. Qui ti fermano infatti solo quando commetti un’infrazione. L’idea che mi danno è “il cittadino è innocente fino a prova contraria” mentre in Italia l’idea è “il cittadino è colpevole a priori. Noi li fermiamo a campione, qualcosa che non va la si trova sempre”.
4 – Strisce pedonali:
Questo aspetto mi ha fatto sentire da subito nel mondo mieloso alla “Mary Poppins” perché gli automobilisti, sembra incredibile ma è vero, qui si fermano davvero appena il pedone mette il piede sulla prima striscia pedonale.
5 – Semaforo rosso, svolta a destra:
In alcuni stati, si può svoltare a destra anche se il semaforo è rosso.
6 – Incroci:
Esistono degli incroci senza semafori e la precedenza ce l’ha chi arriva prima. Ma anche qui la gentilezza regna sovrana. Se due automobilisti arrivano all’incrocio nello stesso istante è tutto un gesticolare di “passi pure”, “no si figuri, passi prima lei”. Ho assistito a delle scene in cui tutti gesticolavano a tutti e nessuno si muoveva.
7 – Immettersi in una strada principale:
Anche in questo caso, diversamente dall’Italia, ho rilevato più gentilezza. Ogni volta che devo uscire dal parcheggio di un negozio e immettermi in una strada principale, gli automobilisti che sono sulla strada principale rallentano per farmi immettere. In Italia nessuno si fermava e dovevo aspettare che non ci fossero macchina per poter riuscire ad immettermi.
8 – Sfanalamenti:
In 20 anni alla guida nessuno automobilista dietro di me mi ha mai sfanalato o suonato il clacson perché non andavo troppo veloce. In Italia basta fare un breve tragitto in autostrada e uno “sfanalatore seriale” prima spunta dietro.
9 – Bus scolastici:
Avete presente i bus gialli scolastici? Se sono fermi e fanno salire o scendere i bambini bisogna fermarsi in entrambe le corsie. A qualcuno vedendo che non ci sono bambini perché, sono già saliti o scesi dal bus, potrebbe venire l’idea di passare anche se molto lentamente. È una grave infrazione. Bisogna aspettare comunque che il segnale di stop del bus sia ripiegato al suo interno. Un mio ex collega venne fermato dalla polizia per questa infrazione e dovette intervenire il mio capo per toglierlo dai problemi. Lo avrebbero arrestato? Non lo so, ma sicuramente gli avrebbero fatto una multa ancora più salata.
10 – Polizia:
La polizia si può nascondere nei pressi dei semafori e se passi col rosso li vedi improvvisamente dal finestrino a sirene spiegate. Quando ti fermano hanno un tono severo. Una volta avevo superato di poco il limite di velocità e non me ne ero accorto. Dietro di me uscì dal nulla un’auto della polizia. Non pensando che stesse puntando a me mi spostai più a destra per farla passare e invece era proprio la mia auto che avevano puntato. Accostai, abbassai il finestrino e il poliziotto mi disse: “Which part of the flashlights you didn’t understand?” Mi fece una multa come previsto. Mi sembrò di essere in un film.
11 – Uscire dalla macchina se ti ferma la polizia:
Se ti ferma la polizia, mai scendere dall’auto! In Italia lo facevo ma in America l’automobilista deve restare seduto in macchina. Se aprisse la porta i poliziotti la considererebbero come una potenziale aggressione e non la prenderebbero bene…
Howard (La mia vita a stelle e strisce)