Un altro pazzo viaggio

Ciao a tutti, con il nuovo anno penso che riuscirò a far uscire il mio nuovo libro. Questo come il precedente è ambientato negli USA. Questa volta si cambia andremo ad est. Vi racconterò il mio viaggio tra la costa atlantica e i grandi parchi del sud est. Qui vi lascio un estratto preso proprio dall’introduzione.

“Sull’aereo tornando dalla California già pensavo al prossimo viaggio.  La fantasia mi portava in luoghi lontani anche esotici e abbastanza diversi dagli USA: il Giappone, il Perù, l’Australia, il Sud Africa, il Madagascar, il Namibia e la Cina.  Conoscere nuovi luoghi da una parte mi cominciava ad affascinare e ad eccitare. Vedere il mondo da un altro punto di vista poteva essere un’esperienza indimenticabile. Quel punto di osservazione magari poteva essere non nell’emisfero boreale che tanto conoscevo. Forse era giunto il momento di vedere il mondo a “testa in giù”. Andare in quell’emisfero australe tanto letto e sognato in vari libri, ma mai visto con i miei occhi. Avrei potuto visitare bellezze naturali famose e anche alcune meno famose, ma altrettanto meravigliose. Inoltre, sarebbe stato sicuramente molto interessante conoscere nuove culture, nuovi usi e costumi e perché no anche qualche nuovo piatto tipico.  

Certo, sarebbe stato stupendo e oltremodo formativo, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista emotivo, ma rimase una mera ipotesi. Rimase un desiderio, una fantasia, un’idea, ma non diventò realtà. Questo perché  la nostalgia, il  cosiddetto “mal d’America”, parafrasando il ben più famoso “mal d’Africa”, e la voglia di visitare tutti gli stati degli USA erano fortemente preponderanti. Non viaggiavo per il gusto di mettere “bandierine” sul territorio visitato della città X e del paese Y del nostro fantastico pianeta, come se stessi giocando ad una versione pacifista di Risiko, in cui invece di conquistare un territorio per aggiungere la bandiera sulla mappa, bastava, per così dire, visitarlo. Non avevo bisogno di grattare quelle cartine geografiche in cui ogni volta che visiti un paese levi via la patina dorata su di esso. Come se poi per vedere, che so la Francia, bastava vedere Parigi. L’ho sempre ritenuto un discorso alquanto limitato. Per conoscere uno stato bisogna visitarlo un po’. Non solo la capitale e non solo vedere i luoghi turistici.”

Se volete sapere come va a finire non dovrete fare altro che aspettare l’uscita del libro, che spero sarà per questa primavera, intanto vi ricordo che potete acquistare il mio vecchio libro a questo link:

https://amzn.to/31dFwt8

Inoltre non dimenticate di seguire anche la nostra pagina:

http://www.facebook.com/inostripazziviagginegliusa

A presto.

Alessandro – I Nostri Pazzi Viaggi Negli USA

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