Slow TV

I film di oggi sono pieni di esplosioni, sparatorie, inseguimenti a ritmi sostenuti e vengono spesso interrotti dalle velocissime pallottole vaganti delle pubblicità che squarciano lo schermo tagliandoli a pezzi e facendo perdere la concentrazione e la pazienza agli spettatori.

Come se non bastasse da qualche tempo ci sono anche Facebook, Twitter, Messenger, WhatsApp
che dai nostri smartphone reclamano attenzione ad ogni ora della giornata. Migliaia di stimoli al secondo hanno fatto sì che negli ultimi anni la soglia media di attenzione umana sia scesa a 8 secondi. E la nostra mente è sempre meno libera di rilassarsi, pensare, riflettere, meditare, viaggiare con l’immaginazione.

Qualche anno fa in Norvegia qualcuno pensò che era arrivato il momento di rallentare e così, nel 2009, la TV pubblica NRK ha mandato in onda un video molto particolare in occasione del centenario della tratta ferroviaria Bergen-Oslo: il percorso completo, ininterrotto, minuto per minuto, dal punto di vista del treno. Oltre 7 ore di video senza tagli, montaggi o musiche di sottofondo.

Photo by invisiblepower on Pexels.com

L’idea nacque come un esperimento e gli ideatori che si aspettavano alla meglio un’audience di poche migliaia di spettatori, rimasero sbalorditi quando vennero a sapere che il video era stato visto oltre un milione di spettatori… In un Paese di 6 milioni di abitanti come la Norvegia era un risultato incredibile.

Forti di questo successo, registrarono e mandarono in onda altri video, se possibile, ancora più arditi come il percorso di un battello in mare per oltre 134 ore, dei pescatori di salmone (il primo viene pescato dopo 3 ore di video), e delle donne che sferruzzano a maglia. E anche questi vennero seguiti da milioni di spettatori.

Che cos’e’ la slow TV

Fu così che nacque la Slow TV la cui idea principale è quella di rallentare i ritmi e riprendere scene reali in cui non c’è niente di costruito. Niente trame, nessuna sceneggiatura, nessuna musica di sottofondo, e ovviamente nessuna sparatoria, inseguimenti, esplosioni e bombe a mano.
Pure e semplici scene prese dal mondo reale, nel loro divenire.

Se vuoi saperne di più continua la lettura a questo link.

Torno a vivere in America

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