A seguito dei problemi verificatosi in alcuni parchi americani, il National Park Service ha deciso di attivare un sistema di ingressi contingentati in alcuni di essi o in aree limitate tra le più visitate degli Stati Uniti d’America.
Attualmente il sistema del National Park Service vanta ben 63 parchi nazionali e 433 aree protette con circa 340.000kmq di superficie, l’Italia ha una superficie di 300.000kmq, quindi capite bene la vastità di queste storiche istituzioni americane.
A questi si aggiungono 10.200 parchi statali con più di 75.000kmq e altre tipologie di aree protette, ma nonostante la vastità, il problema del grosso afflusso turistico si è fatto pesante. Sopratutto nel 2021 a causa dei turisti americani che non potendo uscire dal loro paese si sono riversati nei parchi nazionali.
Oltre 8.000.000 di visitatori nell’ultimo anno hanno creato non pochi disagi costringendo i ranger a chiudere alcune aree o addirittura l’intero parco per evitare il caos che inevitabilmente si veniva a creare.
Per questo 2022 si è quindi deciso quindi di regolare gli ingressi in alcuni parchi, costringendo i visitatori a prenotare il loro ingresso indicando giorno e orario di arrivo.
Al momento 11 hanno aderito al sistema di ingressi contingentati, tra questi alcuni davvero famosi.
Per evitare spiacevoli inconvenienti, a chi voglia visitare uno o più parchi in questo 2022, ho redatto una lista aggiornata indicando il sistema di prenotazione da usare, quando prenotare e come.
Per l’articolo aggiornato vi rimando quindi a questo link.
Roberto, Vegani in Viaggio