Ciao a tutti/e, visto l’articolo precedente era abbastanza piaciuto e aveva avuto un bel po’ di visualizzazioni, vorrei approfondire il discorso riguardante le Ghost Town. La volta precedente vi ho portato a Randsburg, città che diventa una vera e propria città fantasma in alcuni periodi dell’anno. Questa volta, invece, vorrei portarvi in una delle città fantasma più famose degli Stati Uniti d’America, sicuramente la più famosa della California: Bodie. Per questo motivo vi lascio un estratto del mio libro scritto nel 2019 e pubblicato nel 2020, su Amazon, che racconta un viaggio in California un po’ particolare, fuori dalle rotte più comuni, ma comunque assolutamente da non perdere. Spero che vi possa piacere ed interessare. Buona lettura.
“Dopo aver finito di pranzare, guardato il paesaggio, girato alcuni video e scattato moltissime fotografie, era giunto il momento di tornare sulla strada. Erano quasi le 14 e il Bodie Historic State Parkchiudeva alle 18, dunque avevamo poco tempo per vederlo. Dovevamo affrettarci.
Riprendemmo la nostra carissima US 395 e dopo aver superato un bellissimo punto panoramico, per vedere il nostro caro lago con le guglie di tufo, girammo a destra per prendere la US 270, detta anche Bodie Road, poco dopo Dog Town. Anch’essa era una ghost town, ma sicuramente non ben tenuta come Bodie. Si chiamava così per via delle condizioni di vita dei minatori che ci vivevano, non proprio invidiabili (vita da cani). Era ben segnalata, ma vi posso assicurare, che non c’era molto da vedere. Qualche muro e forse una tomba… non aggiungo altro.
La strada per Bodie era per lo più asfaltata tranne gli ultimi tre chilometri. Mi sembrava di rivivere le sensazioni vissute qualche giorno prima a Trona Pinnacles, difatti la strada era nelle stesse condizioni, se non peggio con la differenza che questo parco storico aveva un costo d’ingresso. Perché non spendere parte di quei soldi per asfaltare i rimanenti tre chilometri? Forse per salvaguardare la veridicità storica? Non lo so. So solo che fu traumatico percorrere quei pochi metri su quella strada polverosa. A Trona Pinnacles correndo un po’ i dossi si sentivano un po’ meno, ma qui non era possibile correre perché c’erano altre auto e la strada era a doppio senso di marcia. Non era proprio una buona idea quella di abbassare l’acceleratore.
Arrivati all’ ingresso del Bodie Historic State Park, dopo quasi un’ora di viaggio e circa 50 chilometri di strada, c’erano due rangers pronti ad accoglierci nei loro caratteristici gabbiotti in legno. Dopo averci chiesto ben 8 dollari a persona ci chiesero anche se volevamo la mappa della città. Io senza esitare la comprai anche perché poteva essere anche un bel ricordo del posto (costo 2 dollari). Insomma con 18 dollari eravamo dentro la città fantasma più famosa della California, se non addirittura degli USA. Sicuramente la più cara…”
Se vi interessa sapere come sia andata la nostra visita all’interno dell’iconico Bodie Historic State Park non dovete fare altro che acquistare il mio libro: Il Nostro Pazzo Viaggio In California, a questo link: amzn.to/31dFwt8
Inoltre se volete potete seguire la pagina mia e di mia moglie: www.facebook.com/inostripazziviagginegliusa
A presto, Alessandro – I Nostri Pazzi Viaggi Negli USA.