Pensavo di aver concluso il discorso sulle differenze tra guidare l’auto in Italia e guidarla negli Stati Uniti.
Invece, sono stato travolto da una pioggia di e-mail di proteste da parte dei lettori, che hanno iniziato a segnalarmi con disappunto tutti gli altri aspetti sul tema, che ho omesso di scrivere.
Alcuni hanno minacciato di togliermi l’amicizia su Facebook, altri di chiedermela.
Una persona, addirittura, di cui non posso fare il nome per motivi di privacy, è arrivata persino a intimarmi il divorzio.
Così eccomi qui, a scrivere questa appendice di differenze automobilistiche, a compendio dei tre atti precedenti, ancora sposato.
A coloro che si sono annoiati di leggere sull’argomento, prometto fin da ora che non ci sarà un’appendice dell’appendice.
Affronterò la dura vita da single con dignità e determinazione.
Nel frattempo, ecco la scaletta del mio prossimo post, che sarà composta dai seguenti scalini:
- State guidando negli USA e improvvisamente vi prende il desiderio irrefrenabile di telefonare a vostra nonna in Italia, per confidarle che avete scoperto che qui gli americani mangiano la pasta alla carbonara senza uova e senza guanciale? A parte l’ira funesta della nonna, a quali conseguenze legali andate incontro?
Per saperlo, contattate subito il numero verde 800… ah no. - Sorpassare un altro veicolo negli Stati Uniti D’America. Come, quando, dove e cosa. Breve manuale semiserio d’istruzioni per l’uso.
- I semafori in USA. Dove e come sono dislocati. Il perché non si sa.
Clamoroso: è possibile evitare gli insulti e gli strombazzamenti degli automobilisti fermi dietro di voi, quando è rosso e aspettate diligentemente fermi all’incrocio, per effettuare la svolta a destra.
Il mio nuovo libro, in dieci volumi, “Guidare in Italia vs guidare in USA” sarà prossimamente in vendita su Amazon e in tutte le librerie.
Grazie in anticipo a tutti coloro che lo acquisteranno, perché contribuiranno a pagarmi gli alimenti. 😉
Buona lettura, con il capitolo “Automobilisti nati”.
Pietro, Provenzano’s Blog