Le piante di Poinsettia (da noi conosciute come le stelle di Natale) sono originarie dell’America centrale, in particolare di un’area del Messico meridionale dove fioriscono durante l’inverno.
Gli Aztechi usavano i loro fiori per produrre una tintura viola per vestiti e cosmetici e trasformavano la linfa bianca lattiginosa in un medicinale per trattare la febbre.
La stella di Natale è stata resa famosa grazie a un uomo chiamato Joel Roberts Poinsett (ecco perché venne chiamiata Poinsettia), che fu il primo ambasciatore degli Stati Uniti in Messico nel 1825.

Figlio di un medico francese, Poinsett era anche un esperto e appassionato botanico e fu cofondatore dell’istituzione Smithsonian Institute.
Nell’inverno del 1828, Poinsett fece un viaggio diplomatico in Messico per conto del presidente John Quincy Adams e visitò la zona di Taxco dove, vagando per la bellissima campagna, rimase incantato dalle foglie rosso brillante di una pianta sconosciuta.
Poinsett possedeva alcune serre nelle sue piantagioni a Charleston, nella Carolina del Sud, e spedì i fiori a casa sua, dove studiò e coltivò con cura le piante, inviandole a giardini botanici e ad amici tra cui John Bartram di Philadelphia.
Alla prima mostra floreale di Philadelphia, un vivaista della Pennsylvania di nome Robert Buist, vide le stelle di Natale ed iniziò a coltivarle.
Fu solo intorno al 1836 che la pianta ottenne formalmente il suo nome popolare di “Poinsettia”, dall’uomo che per primo portò la pianta negli Stati Uniti.
Inizialmente venivano vendute come fiori recisi e solo all’inizio del 1900, iniziarono ad essere vendute come piante intere.
Paul Ecke Sr. sviluppò le prime stelle di Natale nei vasi, come piante da regalare, e iniziò a venderle agli stand lungo le strade di Hollywood, in California.
Nel 1923 fondò l’Ecke Ranch che oggi fornisce quasi l’80% delle piante acquistate e vendute nel paese.
Nel luglio del 2002, il Congresso degli Stati Uniti fissò il giorno del 12 dicembre, come Giornata Nazionale della Poinsietta.
Come è diventata “la stella di Natale”
C’è una vecchia leggenda messicana che spiega perché queste piante siano legate al Natale: c’era una volta una povera ragazza messicana di nome Pepita che non aveva nulla da regalare al bambino Gesù alla vigilia di Natale.
Mentre Pepita si avviava verso la cappella, suo cugino Pedro cercò di tirarla su di morale dicendole: “Sono sicuro che anche il più piccolo regalo, fatto da qualcuno che lo ama, renderà felice Gesù”.
Pepita non sapeva cosa poter dare, così raccolse una manciata di erbacce dal ciglio della strada e le trasformò in un piccolo bouquet.
Si sentiva imbarazzata perché poteva fare solo questo piccolo regalo a Gesù.
Mentre attraversava la cappella fino all’altare, si ricordò di ciò che aveva detto Pedro.
Cominciò a sentirsi meglio, si inginocchiò e mise il bouquet in fondo al presepe.
All’improvviso, il bouquet di erbacce esplose in fiori rosso vivo, e tutti quelli che li vedevano erano sicuri di aver visto un miracolo.
Da quel giorno in poi, i fiori rosso vivo furono conosciuti come “Flores de Noche Buena”, o “Fiori della Notte Santa”.

Sabrina, Dodo e Mimi alla scoperta dell’America
Bella storia
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Grazie mille!
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