
Finalmente il travel ban è stato rimosso, e si può tornare a sognare e viaggiare!
Se state programmando un viaggio in California oggi vi consiglio una meta da non perdere nel sud del Golden State: lo splendido Joshua Tree National Park.
Ogni anno più di 2.5 milioni di persone visitano il parco e i suoi alberi simbolo, gli Yucca Brevifolia (non sono cactus, ma veri e propri alberi!) soprannominati dai mormoni Joshua Trees, perché con i loro rami ricordano il profeta Giosuè che innalza le braccia al cielo nel mostrare la strada verso la terra promessa.
Con i suoi panorami che sembrano usciti da un libro illustrato per bambini (se amate il Dr. Seuss vi sembrerà di essere capitati in una delle sue pagine!), i massi da scalare, e i trails da esplorare, Joshua Tree è la destinazione perfetta per una giornata con i bambini, un must in un itinerario nel sud della California (Los Angeles dista poco più di due ore).
Consigli per la visita a Joshua Tree National Park
Qualche consiglio logistico: la bassa stagione va da Giugno a Settembre. Durante i mesi estivi il caldo in questa zona della California raggiunge temperature proibitive. Molti alberghi e ristoranti chiudono, e quelli che rimangono aperti offrono prezzi vantaggiosi.
In primavera le temperature scendono, il deserto fiorisce e i Joshua Trees si riempiono di spettacolari fiori bianchi.
Il periodo migliore è quello che va da Dicembre ad Aprile, quando le temperature sono moderate e permettono di esplorare al meglio il parco.
Una giornata piena è sufficiente per esplorare le attrazioni principali di Joshua Tree.
Se preferite uscire dalle vie più battute e addentrarvi nel parco prendete in considerazione tra i due e i tre giorni.
Oggi sul blog vi racconto cosa fare al Joshua Tree National Park, e quali sono le attrazioni e i trek più adatti alle famiglie con bambini.
Judith, Fragole e mirtilli