La Route 50 ricalca in gran parte i Trail che i pionieri dell’800 hanno percorso durante i gloriosi anni della Gold Rush. Si inerpica attraverso foreste di alberi alti e verdissimi, costeggia l’American River in tutte le sue rapide e biforcazioni, fino ad arrivare a Lake Tahoe.

Lake Tahoe è grande, grandissimo. È il più grande lago alpino del Nord America, ed ogni suo angolo, ogni scorcio, ogni spiaggia, tutto è incredibilmente bello.
Io ho scelto di arrivarci da sud perché potermi fermare subito a Emerald Bay, un’insenatura piccola ma dai colori strabilianti! La strada, Emerald Bay Road appunto, costeggia il lago a circa 2000mt di altezza quindi si arriva sopra la baia e la si può guardare dall’alto, grazie al belvedere creato appositamente.
Il mio viaggio è poi proseguito verso Truckee, una cittadina a nord di Lake Tahoe nata, a metà Ottocento, come stazione della neonata ferrovia e deve il suo nome al capo Paiute che accolse e aiutò i coloni che arrivavano da est al grido di “Tro-kay!” che in lingua Paiute vuol dire “Andrà tutto bene!”.
Il giorno successivo ho puntato verso Est, direzione Nevada, precisamente Virginia City! Grande circa 2km quadrati, Virginia City è sostanzialmente un’insieme di case, saloon, negozi e un post office, tutti affacciati sulla stessa strada, la State Route 341.
Se volete saperne di più su questo fine settimana sulle tracce dei pionieri, trovate l’itinerario completo all’interno della #postilleitineranti del mio blog!
Benedetta di Lettere aperte da Sfo
Ciao
Sono stata in California,è meravigliosa!
ciao
Buona giornata
Natalia
Ti aspetto nel mio blog
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