La back to school night è una tradizione tutta americana che celebra l’inizio di un nuovo anno scolastico. Insieme allo shopping per il materiale scolastico, la back to school night è un rito sociale a cui di fatto tutta la comunità partecipa con inguaribile ottimismo. La back to school night, come dice la parola, è un evento serale nel quale tutte le scuole di ordine e grado aprono i cancelli alle famiglie per mostrare con orgoglio il POF, il piano di offerta formativo nonché i programmi didattici che i ragazzi seguiranno durante l’anno scolastico.
Come tutte le cerimonie mondane che si rispettino, anche la back to school night ha il suo red carpet: decine di studenti di vari club e associazioni sportive che sponsorizzano club e team di ogni genere, genitori impegnati all’esterno della scuola per reclutare nuovi volontari per il PTA, la potentissima parent teacher association, che poi sarebbe l’italiana associazione dei genitori, studenti della National Honor Society che distribuiscono volantini.
Di norma la Back to school night comincia in un’aula magna, dove il dirigente scolastico accoglie le famiglie dando formalmente inizio ad un nuovo anno scolastico. Al termine del discorso del dirigente, i genitori si recheranno nelle classi frequentate dai figli seguendo l’orario scolastico che al mattino di fatto fanno anche i loro figli, con tanto di campanelle e cambio classe al termine di ogni incontro con i rispettivi docenti. E allora le scuole si riempiono di frotte di uomini e donne dai capelli brizzolati che calcano con nostalgia i corridoi a ridosso delle aule, accarezzando gli armadietti, assaporando l’odore di gesso e varechina, illudendosi per una sera di essere tornati giovani, restituiti come per magia a promesse non ancora tradite.
Michele, Ex Cathedra 2.0