Quando ci siamo trasferiti dallo Utah alla California lo abbiamo fatto in macchina. Un viaggio On The Road durato due giorni con pernottamento in Nevada. Abbiamo percorso 750 miglia e attraversato tre Stati differenti, lo Utah, il Nevada e infine la California. Lo Utah e il Nevada, montagne di Salt Lake City (UT) a parte, sono due Stati molto simili tra di loro, entrambi caratterizzati da vaste distese desertiche e semiaride.


Al confine tra i due Stati, abbiamo fatto una piccola tappa per vedere Bonneville Salt Flats, un deserto bianco che conta una pianura di 260 km quadrati coperta da uno spessissimo strato di sale bianco. È un’immensa distesa salata sulla quale è possibile camminare facendosi abbagliare gli occhi dal sole che si riflette violentemente nel bianco candido del sale. È un posto famoso agli appassionati di gare di velocità, la Bonneville Speedway, dove tutti gli anni in estate nuovi veicoli tentano di superare i record di velocità. Pensate che nel 1970 la Blu Flame (in foto) toccò i mille chilometri orari.
Per il nostro pernottamento abbiamo scelto la ridente cittadina di Winnemucca, in Nevada!
Ecco, Winnemucca, con un nome di questo tipo e così disperso in mezzo al nulla, sicuramente non avremmo mai pensato di poter conservare un ricordo tanto piacevole di questo posto! È un paesino che in alcune sue zone ricorda molto il vecchio western anche se poi, quando si procede verso il suo downtown, le tante insegne luminose tipiche americane ti fanno precipitare subito nella nostra era. Per la posizione in cui si trova, Winnemucca è la meta ideale dei tanti viaggiatori impegnati ad attraversare gli Stati del Midwest.
Ed è proprio qui che abbiamo trovato un vero e proprio gioiello della ristorazione, The Martin Hotel Basque. Nato nel 1898 e localizzato in una strada prossima alla vecchia stazione ferroviaria, questo hotel ristorante ti riporta immediatamente in un vecchio film western dove sia le persone del posto che gli stranieri si incontravano nel classico saloon. Altra particolarità di questo posto è la sua autentica cucina basca in quanto a Winnemucca la cultura basca è tra le più prominenti. Il The Martin Hotel con la sua originale architettura stile vecchio saloon western, ci ha conquistati da subito. Al suo ingresso ha un accattivante bar, col classico bancone lungo di legno e tutti gli alcol a vista dietro il barman. L’accoglienza è da subito molto amichevole, un posto che ti fa sentire veramente ben arrivato!

Ma la vera sorpresa di questo ristorante è arrivata quando il proprietario è venuto a chiamarci per dirci che il nostro tavolo era pronto solo che, nel dirlo a noi, lo disse anche ad altre tre persone che noi non conoscevamo ma che, come noi, aspettavano di cenare. Io allora gli feci subito presente che forse c’era stato un errore perché noi eravamo in quattro e non eravamo insieme alle altre persone, lui con un sorriso pieno mi disse: “IN THIS PLACE YOU’LL SHARE YOUR PLACE!” (in questo posto condividerai il tuo posto!). Devo ammettere che da brava persona asociale quale sono questa notizia lì per lì mi lasciò delusa, avevo voglia di rilassarmi davanti ad una cena calda e non di dover chiacchierare (per lo più in inglese) con dei perfetti sconosciuti!
Ma, come succede sempre con le cose inaspettate, alla fine si è rivelata essere una serata speciale condivisa con una coppia californiana che stava facendo il nostro percorso all’inverso, andando a visitare alcuni parchi nazionali dello Utah, e un uomo di buona compagnia che viaggiava per lavoro. I nostri commensali non erano nuovi a Winnemucca e al The Martin Hotel, ci dissero che è una tappa famosa per molti viaggiatori.

La cena fu deliziosa, piena di contorni a base di verdure (cosa inusuale per un ristorante americano) che l’intero tavolo ha condiviso e che accompagnavano il piatto principale.
Insomma, se vi dovesse capitare di passare per il Nevada ve lo consigliamo con tutto il cuore e non perdetevi lo speciale drink della casa, il Picon Punch, a base di liquore amaro, acqua gassata, granatina, una spruzzata di limone e un po’ di brandy che galleggia in cima, buonissimo!
L’indomani ci siamo rimessi in viaggio e mentre gli occhi si perdevano nel guardare le infinite distese di terra arida, abbiamo avuto la fortuna di assistere ad un’altra scena da film western, un gruppo di una decina di cavalli selvaggi che correvano all’impazzata! È stata una grande emozione! Vedere i cavalli nella loro reale natura fatta di libertà, trasmette una forte energia e sembra quasi di vederli per la prima volta! Si è talmente abituati alla associazione cavallo stalla/fattoria da non rendersi conto che, anche nel loro caso, c’è stato un dominio da parte dell’uomo. Quanto è più bello e vero, invece, vedere gli animali nel loro reale ambiente di vita.
E, dopo questa piccola digressione, all’improvviso dal finestrino della nostra macchina cambia lo scenario, la terra secca e arida si trasforma in immense distese di verde, boschi, prati, laghi, mare, palme… Benvenuti in California! Il nostro sogno che si avvera ☀️


Per approfondimenti, se vi va:
•https://truewestmagazine.com/back-to-basque/
•http://www.winnemucca.com/visitors-activities/basque-culture
Claudia, Almost home una famiglia nel mondo