Isole Vergini Americane: guida e consigli per organizzare il viaggio

Avete mai sentito parlare delle Isole Vergini Americane?

Un paradisiaco arcipelago caraibico, ufficialmente Virgin Islands of the United States – per la precisione un territorio non incorporato degli USA nell’area delle Piccole Antille, nel Mar dei Caraibi – che nel 2017 ha festeggiato il centenario dell’acquisizione da parte degli Stati Uniti d’America.

Un crogiuolo di razze e culture che ha reso nel corso dei secoli ogni sua singola isola un’incredibile esperienza a sé di tradizioni, civiltà, storia e sapori.

Tre le isole principali St ThomasSt. John e St. Croix, dove approdò Cristoforo Colombo nel suo secondo viaggio nel Nuovo Mondo, oltre ad alcune decine di isolotti disabitati, talvolta vere e proprie aree naturalistiche protette, sedi, nell’immaginario collettivo della letteratura dell’800 e della filmografia del ‘900, dei più incredibili tesori e delle leggende connesse ai Pirati ed ai Corsari.

Isole Vergini Americane, St. Croix

Perchè scegliere di visitarle?

Per una serie di spiagge da sogno – di cui 3 tra le più belle nella classifica mondiale stilata dal National Geographic – per le piantagioni di canna da zucchero, per le cittadine coloniali, i mulini a vento, i vascelli, i siti e le storie legate all’epopea dei pirati, tra tutte quelle di BarbaneraBarbablù e del corsaro Sir Francis Drake, e per le sorprendenti riserve naturalistiche, uniche al mondo. Provate solo ad immaginare un Parco Nazionale che include un’isola e che si estende a quella vicina inglobando barriera corallina e reperti archeologici.

Il tutto naturalmente amalgamato dalla musica, dai sapori e dai colori delle tante etnie che popolano queste isole ed abbondantemente “innaffiato” dal miglior Rum del Mar dei Caraibi, il Cruzan.

Qui trovate una serie di informazioni utili per organizzare il viaggio.

Nel video sotto, invece, un piccolo “assaggio” in colore, calore, musica ed emozioni!

Isole vergini Americane: St. Thomas

Cosa aspettarsi da St. Thomas?

Provate ad immaginare un’isola dalla vegetazione lussureggiante, formata in buona parte da un insieme di rilievi che degradano scenograficamente verso il mare ed una serie di strade tortuose, talvolta ripide, che conducono – a tratti completamente immerse nella foresta – ad alcuni tra i più suggestivi punti di osservazione sull’Oceano Pacifico e sul Mar dei Caraibi.

Provate a pensare a spiagge da sogno, a leggende, racconti e storie di corsari, navigatori ed avventurieri.

Alla possibilità di pernottare in dimore storiche di epoca coloniale legate all’epopea dei pirati e ad un’incredibile esperienza di gusto e sapori offerta nei modi più sorprendenti dalla più tipica ed autentica cucina locale.

Aggiungete una serie di attività inevitabilmente legate al mare ed allo shopping – come lo snorkeling, il kayak, lo scuba diving, il trekking subacqueo, le passeggiate “storiche”, l’acquisto di oggetti locali, diamanti e rinomati marchi di moda (le Isole Vergini USA sono tax free, quindi libere da tasse federali) – e capirete al termine della vostra permanenza qui come un solo soggiorno non sia sufficiente a godere a pieno di tutto.

Qui trovate l’itinerario completo, ricco di informazioni utili per organizzare al meglio il vostro soggiorno sull’isola.

Isole vergini Americane: St. John

Cosa vedere a St. John e – soprattutto – perché decidere di visitarla?

La più piccola delle 3 isole maggiori delle U.S. Virgin Islands è letteralmente un piccolo paradiso in terra.

E non mi riferisco solo alle classiche spiagge da sogno, al caldo tutto l’anno ed al mare turchese che circonda buona parte delle isole caraibiche.

Alludo ad una natura – legata ad una storia sorprendente – che ha permesso a 3/4 dell’isola di diventare (assieme ad Hassel Island, un’isolotto nella vicina baia di Charlotte Amalie, a St. Thomas) Parco Nazionale.

Alludo alle differenti colonizzazioni ed alle tradizioni che ne sono derivate e che hanno influenzato sapori, leggende, persino eventi e ricorrenze, come l’incredibile Carnevale che si festeggia qui ogni anno tra l’ultima settimana di giugno e la prima di luglio e che raggiunge il suo momento clou durante le celebrazioni per l’Independence Day, che cade il 4 luglio.

St. John ha qualcosa di speciale che si fa fatica a spiegare a parole, una sensazione di calma, di gioia e di pace che inizi ad avvertire appena arrivato e che poi ritrovi continuamente riflessa negli occhi dei suoi abitanti, nei loro sorrisi, persino nel modo in cui marcano l’accento o nei piccoli gesti quotidiani.

Qui trovate l’itinerario completo, ricco di informazioni utili per organizzare al meglio il vostro soggiorno sull’isola.

Isole vergini Americane: St. Croix

Perchè scegliere di visitare St. Croix?

Per godere del primo, indimenticabile tramonto sugli States.

Per nuotare attraverso una delle più suggestive barriere coralline del Mar dei Caraibi.

Per rivivere – nel più fedele cruzan style – l’epoca coloniale e l’armonia delle sue costruzioni, per assaporare gusti e aromi di un mix irresistibile di culture e tradizioni.

Per ascoltare storie dal passato, passeggiare su spiagge di sabbia bianchissima, secondo punto d’approdo di Cristoforo Colombo, e partecipare al Crucian Christmas Festival uno dei Carnevali più suggestivi, quello che anima l’intera isola da Natale all’Epifania.

Un’esperienza unica e speciale e la scoperta di un mondo a sé stante, differente, inaspettato.

Qui trovate l’itinerario completo, ricco di informazioni utili per organizzare al meglio il vostro soggiorno sull’isola.

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