Il mio amore per gli Stati Uniti – soprattutto per l’Ovest degli Stati Uniti, con i parchi rossi e i paesaggi iconici – è iniziato nel 2010 con un viaggio di nozze di 32 giorni che ci ha portato a spasso per quasi tutto il continente americano, dandoci però solo un assaggio e lasciandoci una voglia incredibile di approfondire e di tornare.
Dal 2010, siamo tornati altre volte negli USA, ma avevo un conto aperto con i parchi dell’Ovest e soprattutto con la California, che nel primo on the road da quelle parti avevamo – colpevolmente – tralasciato. Così, nel 2017, abbiamo chiuso questo conto in sospeso con un viaggione davvero epico, programmato per quasi due anni: 23 giorni nell’ovest degli Stati Uniti, 5200 km percorsi, 4 stati, 3 grandi città, 3 parchi di divertimento e un numero imprecisato di National e State Parks. Un viaggio unico.

Comincio questo mese a raccontarvi di questo on the road, programmato in maniera ossessivo compulsiva – ho raccolto talmente tanti appunti da farne una guida personalizzata che ho pubblicato al rientro, sistemata e impaginata con le foto migliori scattate durante il viaggio (la trovate qui: West USA Travekbook – La tua guida per il tour dei parchi).
Questo l’itinerario di quel viaggio pazzesco:
- 2 agosto: Trieste – Venezia
- 3 agosto: Venezia – Londra – San Francisco
- 4 agosto: San Francisco
- 5 agosto: San Francisco
- 6 agosto: San Francisco – Yosemite
- 7 agosto: Yosemite – Tioga Road – Bodie – Bridgeport
- 8 agosto: Bridgeport – Mono Lake – Mammoth Lakes – Death Valley
- 9 agosto: Death Valley – Las Vegas
- 10 agosto: Las Vegas – Zion
- 11 agosto: Zion – Bryce
- 12 agosto: Bryce – Capitol Reef
- 13 agosto: Capitol Reef – Goblin Valley – Moab
- 14 agosto: Dead Horse State Park – Canyonlands
- 15 agosto: Arches – Muley Point – Moki Dugway – Monument Valley
- 16 agosto: Monument Valley – Page – Antelope Canyon
- 17 agosto: The Wave – Lake Powell – Horseshoe Bend – Grand Canyon
- 18 agosto: Grand Canyon – Route 66 – Kingman
- 19 agosto: Kingman – Oatman – Amboy – Barstow – Santa Monica
- 20 agosto: Universal Studios Hollywood – Los Angeles
- 21 agosto: Disneyland e California Adventure
- 22 agosto: Disneyland e California Adventure
- 23 agosto: Los Angeles e Santa Monica
- 24 agosto: Los Angeles – Londra – Venezia – Trieste
Un sacco di parchi nazionali, la California, finalmente, e soprattutto una chicca – The Wave – che non ci aspettavamo di poter vedere e che ci ha regalato un’esperienza indimenticabile.

Un viaggio del genere non si prepara in maniera approssimativa: ci sono un sacco di variabili da tenere in considerazione, un sacco di scelte da fare, un sacco di cose da prenotare con un certo anticipo. Se si vuole – ed è sicuramente meglio farlo – dormire all’interno dei parchi nazionali, gli alloggi vanno prenotati con un certo anticipo; lo stesso vale per alcune attrazioni come Alcatraz – i cui biglietti vengono messi in vendita 90 giorni prima del giorno scelto e vanno a ruba – e The Wave, per cui bisogna partecipare e vincere una lotteria online (ve ne parlo qui).
Bisogna poi prenotare i voli, scegliere l’itinerario con attenzione, fare inevitabilmente delle scelte su cosa vedere e cosa no; bisogna prepararsi anche fisicamente nel caso si vogliano fare delle escursioni serie (ad esempio Angel’s Landing a Zion), organizzare bene le valigie, studiare un sacco prima di partire.
Tutto questo, però, porta a vivere un viaggio davvero indimenticabile, dove niente è lasciato al caso e dove non capita di dire, una volta tornati a casa, “peccato, se avessi saputo che in zona c’era quella cosa da vedere, non l’avrei tralasciata”.
In questo post vi racconto la prima tappa: San Francisco. La città del Golden Gate viene spesso scelta come partenza del classico tour dei parchi, ed è una città assolutamente da vedere e in cui prevedere almeno 3 pernottamenti (che possono però – come nel nostro caso – risultare un po’ strettini).
Giada – Sei sempre in giro
Una opinione su "On the road nell’Ovest degli USA: la mia esperienza"