Chiunque abbia visitato New York City almeno una volta, l’avrà sentita un po’ sua.
È così, non c’è niente da fare, NYC è una città che si adatta ai desideri e alle aspettative di chiunque.
Innumerevoli sono i punti di interesse, le attrazioni, le cose da visitare e i luoghi da scoprire.
Ognuno avrà il suo angolo di città preferito, ma ci sono almeno 10 attrazioni imperdibili.
Il problema è che in verità i punti di interesse sono molti di più, ma visitando la Grande Mela per la prima volta ce ne sono 10 imperdibili.
Devo comunque ammettere che oltre a queste 10 ce ne sono altre interessanti ed emozionanti allo stesso modo; tra queste devo per forza menzionare lo splendido quartiere di DUMBO a due passi dal Brooklyn Bridge, una zona che permette anche di scattare una delle foto più iconiche dello skyline di NYC.
Non dimentichiamo poi Brooklyn Heights con le sue case e la splendida vista sulla città.
Se amate i graffiti Bushwick vi farà impazzire; un quartiere poco conosciuto e fino a pochi anni fa pericoloso, è oggi rinato proprio grazie all’arte che lo ha letteralmente riempito di colori.
Alcune chicche poco conosciute come il binario nascosto di Grand Central Terminal; oggi abbandonato, che collegava Grand Central Terminal con il vicino e lussuoso Hotel Waldorf Astoria (oggi al 301 Park Avenue).
Il Track 61 veniva usato dai treni privati degli “ospiti speciali” dell’albergo, come presidenti e altre importanti figure militari che non volevano essere visti e riconosciuti. Lo ha usato molte volte il presidente Roosevelt, il binario ospita ancora oggi la carrozza segreta del presidente.
Oppure i bar nascosti dell’epoca del proibizionismo, il Bronx e la sua vera Little Italy.

La nuova zona che ospita The Vessel o la storica e indimenticabile emozione che solo i musei della City sanno regalare. La vecchia e nascosta stazione metro City Hall costruita nel 1904, abbandonata nel 1945 ma visibile seppure per pochi attimi passando lì davanti con la metro Linea 6, ma tenete gli occhi ben aperti, sfuggirà via velocemente.
Roberto, Vegani in Viaggio