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Tra le scadenze periodiche a cui un expat deve sempre stare molto attento, c’è quella di tutti i documenti d’identità italiani, di tutti i membri della famiglia.
Nel nostro caso, si tratta, per ora, di quattro passaporti, quattro carte d’identità e due patenti.
Sicuramente sto dimenticando qualcos’altro, ma in questo momento mi viene in mente solo il passaporto della nostra gatta Milù, che però non ha nessuna intenzione di seguirci in un altro volo intercontinentale. Piuttosto si farebbe rinchiudere in un canile. E comunque il suo passaporto non dovrebbe mai scadere.
Oddio, spero!
Ognuno dei nostri documenti d’identità ha, ovviamente, una scadenza diversa.
Soprattutto ora, a causa della pandemia, la burocrazia zoppica più del solito, dilatando ulteriormente i tempi di attesa per i rinnovi, pertanto occorre monitorare periodicamente e pensarci con largo anticipo, se si sta pianificando un rientro in patria e si vogliono evitare brutte sorprese last minute.
Il punto di riferimento per il disbrigo di queste pratiche per chi vive in Florida è il Consolato Generale Italiano, situato a Miami. Dista circa due ore di auto da noi.
Occorre prendere un appuntamento, esclusivamente online, almeno tre mesi prima e bloccare il primo spot disponibile.
Per poterne avere diritto, è indispensabile prima l’iscrizione all’AIRE, Associazione Italiani Residenti all’Estero.
In vista di una nostra possibile visita in Italia questa estate – Covid19 permettendo – abbiamo pertanto cominciato a eseguire la spunta di ciascun documento, come si faceva con le figurine Panini: ceelo, ceelo, celo…
MANCA!
Il passaporto di Corinne sarebbe scaduto proprio questa estate.
Per i minori, occorre la presenza e la firma di entrambi i genitori.
E allora sia: eccoci tutti quanti turisti per un giorno a Miami, per una micro vacanza inaspettata…
Pietro, Provenzano’s blog