Profumo di carta

Sappiamo che gli americani sono appassionati di e-book. In tutte le case si trovava almeno un Kindle gia’ 10 anni fa, quando in Italia per lo piu’ leggevamo solo articoli sugli e-book. Qui i Kindle & co. vanno ancora alla grande. Le case americane piu’ raramente che in Italia lasciano spazio a grandi librerie, e guardando sempre al lato pratico il libro in formato elettronico risulta piu’ comodo per viaggiare o andare in vacanza. La prima volta che mio marito, quando eravamo ancora fidanzati, e’ venuto a trovarmi in Italia, era rimasto piacevolmente stupito dalla quantita’ di libri che aveva visto in tutte le case italiane in cui siamo stati. Tuttavia, gli amanti dei libri di carta esistono anche qui.

Qui in Connecticut esiste una rete di biblioteche civiche molto attiva. Non parliamo poi delle biblioteche universitarie che qui sono veramente vissute dagli studenti come parte integrante della vita del campus. Le biblioteche risultano quindi un ottimo modo per prendere in prestito libri in formato cartaceo senza doverli poi accumulare sulle mensole di casa. Ma in questa nazione dove le librerie sono quasi inesistenti, eccezion fatta per il super mega Barnes&Noble, e dove i libri si acquistano quasi solamente online, ecco che la cittadina di Niantic, in Connecticut, offre un piccolo angolo di paradiso per gli amanti dei libri.

Parlo del “Book Barn’, il capanno dei libri, e ve ne parlo sul mio blog.

Francesca, Lost in Connecticut