Quest’anno il Covid ha fatto da padrone anche la notte di San Silvestro e le giuste limitazioni dello Stato si sono fatte sentire anche sui festeggiamenti di Capodanno e del mio compleanno. Ebbene si, ogni 31 Dicembre non solo tiro le somme dei 365 giorni passati, ma io stessa finisco un intero giro intorno al sole… insomma, la somma delle somme!

Quest’anno e’ stato festeggiato tutto particolarmente sottotono, ma soprattutto, sara’ la vecchiaia, mi sono addormentata 15 minuti prima della mezzanotte, risvegliandomi alle una di notte con una domanda che mi ha tenuto sveglia per ore: ma come cavolo ho fatto ad dormire durante i fuochi d’artificio Hawaiani??
Da brava italiana con origini del centro sud sono abituata a spettacoli mozzafiato a Capodanno, talvolta molto simili a scene di guerra, con cieli illuminati a giorno e rumore da bombardamento aereo. Sono tristemente familiare con il bollettino medico del primo gennaio, sono sempre un po’ contraria ai “botti” perche’ so quanta paura fanno agli animali, ma e’ innegabile che i fuochi d’artificio fanno parte della mia tradizione che prevede spettacoli pirotecnici mozzafiato anche per la festa del Santo Patrono!
Non mi sarei mai aspetta di trovare un posto al mondo dove i fuochi d’artificio fossero piu’ amati (e illegali) che nella stessa Napoli o nella mia Gaeta!
Quando arriva la mezzanotte qui non si festeggia certo timidamente e ovunque ti giri vedi uno scintillio magico che illumina la notte, un tripudio di luci che brillano sia sopra i resorts che offrono spettacoli organizzati (quest’anno sospesi), sia sopra le case dei privati (che pare non abbiano fatto sentire la mancanza dei resorts). Ma se pensate che sia solo a Capodanno vi sbagliate, qui questi fuochi spettacolari si sentono e vedono tutti i giorni, a volte per ricorrenze come la festa dell’Indipendenza, a volte apparentemente senza motivo… si sente un boato, si vede una luce e finisce li’. Da qualche parte nel mio vicinato da oltre due anni si sente un singolo botto alle 20.00, non si salta una sera, ed e’ tutt’oggi un suono diventato familiare ma ancora avvolto nel mistero. In altri vicinati accade alle due di notte e quindi non mi lamento e mi reputo fortunata.

Sono stati gli immigrati Cinesi a portare la tradizione di sparare fuochi d’artificio con l’intento di di scacciare gli spiriti maligni e portare fortuna all’anno entrante. Nonostante le isole Hawaiane siano un melting pot di diverse culture ed etnie, ci sono delle tradizioni che sembrano accomunare tutti e i “botti di capodanno” sono una di quelle.
I fuochi d’articifio alle Hawaii
Gli Hawaiani amano ogni forma di fuoco artificiale – petardi, mortaretti, razzi, stelline, castagnole e via dicendo – ma questo amore in passato ha creato cosi’ tanti incendi e smog sulle isole, che sono stati costretti a limitare la vendita e richiedere appositi permessi. Visti i video della mezzanotte dopo la mia russata, e’ ovvio che questi permessi non sono stati ne’ richiesti n’e rispettati. E da qui di nuovo la domanda: ma come ho fatto a dormire senza essere svegliata da bombardamenti in stile seconda guerra mondiale??

Con questo dubbio che mi attanaglia sono entrata nel 2021, pensando che le Hawaii sono il posto perfetto per avere buoni propositi per l’anno nuovo. Qui e’ facile mangiare sano e fresco (avete mai visto la frutta?), ci sono tantissimi ristornati con menu’ salutari e con poche scuse per giustificare di mangiare fast food.
Qui, come in pochi altri posti in America, e’ facile camminare ovunque e fare attivita’ sportiva: che sia una hike, una nuotata, una passeggiata in centro, una ballata di Hula o yoga nel parco, non ci sono scuse per essere sedentari, soprattutto con questo clima. Alle Hawaii puoi finalmente decidere di lasciarti indietro la vita stressante, liberare la mente dai problemi e rilassarti; qui si puo’scaricare un la tensione causata da un anno tosto come quello che ci siamo appena lasciati alle spalle e dimenticarci un po’ di questo 2020 e’ veramente il miglior augurio che vi possa fare!
Hau’oli Makahiki Hou! Buon anno!!!
Sara, Hawaii