Ogni volta che torno negli Stati Uniti e in uno stato già visitato, ci sono delle esperienze che non mi stancherei mai di fare. Se poi mi accompagnano persone per le quali è la prima volta, le inserisco sempre in cima alla lista dei must do. E in Florida una delle tappe obbligatorie, indiscutibili era un bel giro in airboat tra le distese sconfinate delle Everglades.
Sapevo che dovevo affidarmi all’agenzia di sempre per il tour, ma chissà perché ne avevo rimosso il motivo. Adesso però non credo lo dimenticherò più e voglio raccontarvi la nostra esperienza.
Ci siamo affidati al tour di Everglades Alligator Farm, sia per il costo più economico rispetto ad altri, sia perché intorno c’è un piccolo parco in cui è possibile vedere alligatori di tutte le età, altri animali e qualche spettacolo, ma soprattutto perché… le loro uscite in airboat sono a dir poco adrenaliniche.
L’unico del gruppo a non aver mai fatto questa esperienza era Dome, gli altri amici la ricordavano come un giro rilassante, seppur un po’ rumoroso. Io non ero così certa che fosse una passeggiata, ma sapevo che tutti avrebbero apprezzato.
La partenza in airboat è stata tranquilla, con avvistamento di iguane, alligatori e volatili che si godevano il tepore del sole, poi… siamo partiti a tutto gas, con il vento tra i capelli e i piedi ben saldi. Ed ogni volta che si apriva di fronte a noi uno spazio più ampio, non troppo invaso dall’erba, ecco che arrivava il testacoda. Alla velocità della luce. Ovviamente noi non potevamo non scegliere la prima fila e questo significava una sola cosa: doccia assicurata.
Almeno 5 o 6 volte ci siamo ritrovati a frullare all’impazzata, a cercare di proteggere dagli schizzi cellulari e videocamere, a ridere come matti non appena ritrovavamo un po’ di stabilità.
Ed io posso vantarmi di aver anche bevuto l’acqua delle Everglades e non nego di essermi profondamente preoccupata.
Come se non bastasse mi sono seduta sulla borsa per proteggerla dimenticando che la mattina nella stazione di servizio avevo preso alcuni contenitori di latte aromatizzato che ahimè, sono esplosi… e così, se davanti ero completamente zuppa di acqua, i miei jeans di dietro e tutta la borsa, erano diventati marroni e odoravano di crema di whisky e caramella mou.
Ma questo non ci ha impedito di continuare a ridere all’impazzata per quell’esperienza fuori dagli schemi. Eravamo completamente fradici, ma carichi di entusiasmo.
Niente a che vedere con il giro rilassante che tutti si aspettavano, forse i miei amici al primo testacoda mi hanno anche infamata, ma sono certa che lo ricorderanno sempre con il sorriso sulle labbra.
Vi parlo meglio di questo tour nell’articolo “Everglades Alligator Farm: un tour adrenalinico in airboat”.
Che dite: siete pronti ad una doccia insolita anche voi?
Simona – Usa la Valigia Travel Blog