Arrivammo poco dopo le 9 nei pressi del Vasquez Rocks Natural Area Park. Si tratta di un parco di ben 377 ettari, situato nella catena montuosa di Sierra Pelona, poco distante dalla piccola città di Agua Dulce, in California. Queste formazioni rocciose si formarono dopo una rapida erosione, durante l’innalzamento della crosta terreste, di circa 25 milioni di anni fa, e successivamente esposte ad attività di sollevamento della stessa, lungo la faglia di San Andreas.
L’origine del nome di queste particolari rocce risale al 1874 quando Tiburcio Vásquez, uno dei banditi più famosi della California, usò queste rocce come nascondiglio per evitare la cattura. Da allora il suo nome è stato associato a questa zona.
Questa serie di rocce mi colpì tantissimo, decisi di vederla dal vivo per la particolare forma. La più grande di queste assomiglia all’astronave dei Transformers, la serie animata, non il film che precipitando si va ad incastrare in una montagna. Probabilmente sono stato l’unico ad aver avuto questo pensiero a riguardo. Non credo che altre persone assocerebbero questa particolare masso al cartone animato degli anni Ottanta.
Senz’altro tutti gli altri visitatori, guardando questo sito penserebbero ad una puntata della serie Star Trek. Se così facessero non sbaglierebbero, infatti questo luogo fu scelto per ricreare il paesaggio di qualche mondo lontano: la forma delle rocce, le crepe nel terreno e il colore della sabbia circostante fanno pensare di non essere sulla Terra. Sembra veramente di essere su di un altro pianeta. Io non sono un grande fan della serie e neanche mia moglie, ma siamo grandissimi fan della serie The Big Bang Theory. I protagonisti della serie essendo dei grandi sostenitori di Star Trek, in un episodio decidono di andare a Vasquez Rocks per rivivere un momento epico della serie. Si mascherano con le tute dei personaggi e cominciano a recitare, reinterpretando l’avventura dei loro beniamini. Il fatto in questione fu molto divertente. Noi ovviamente non potevamo reinterpretare perfettamente le scene della serie, ma ci divertimmo comunque molto a farci dei selfies buffi davanti a queste formazioni. Non contenti girammo anche dei piccoli video, in cui alzavamo un braccio, con il palmo della mano ben teso, con il pollice allungato verso l’esterno e il medio e l’anulare separati in modo da formare una lettera V. Così, in questo modo un po’ bizzarro, salutavamo i nostri spettatori virtuali, dicendo un beneaugurante: “Lunga Vita e Prosperità!” Questo, come molti di voi sapranno, non è altro che il famoso saluto Vulcaniano inventato da uno dei protagonisti della serie originale di Star Trek, il compianto Leonard Nemoy.
Rimanemmo un bel po’ girovagando per quel sito così strano. Seguendo anche un percorso per hikers, ovvero per escursionisti. Negli USA, questi trails (sentieri), sono sempre presenti sia nei parchi nazionali che in quelli statali, ma anche in altre aree di interesse naturalistico. Inoltre, sono sempre molto ben segnalati con cartelli che descrivono il percorso stesso e le distanze per andare e tornare, il cosiddetto loop tour. Personalmente li amo abbastanza, ma ad Eva non piacciono troppo. Dice che sarebbero anche divertenti, ma non abbinati ad un OTR: guidare e camminare pare che sia troppo stancante per lei. Dal mio punto di vista, invece dipende dalle distanze.
In effetti, erano quasi le 10 e mezza e noi dovevamo vedere molte altre cose quella mattina. Non c’era tempo per passeggiare lungo i sentieri, pertanto decidemmo di lasciare il sito di Star Trek, alla volta della nostra successiva tappa.
Se volete conoscere la prossima tappa di questo OTR non dovete fare altro che acquistare il mio libro. Qui, inoltre, troverete spunti interessanti per il vostro prossimo viaggio in California. Speriamo di poter tornare presto a viaggiare negli USA.
Alessandro & Eva