Ora che ho girato un po’ gli Stati Uniti posso dirlo: al Sud sono tutti più gentili. Non so se sia merito del calore del sole, che fa fiorire i sorrisi oltre che i fiori selvatici, ma il fatto è che da queste parti, in Texas, sono tutti davvero affabili e accoglienti. Per me, nata e cresciuta tra la nebbia di Milano, la metropolitana piena rasa di persone incazzosissime già alle 7 del mattino e gli automobilisti più feroci e sprezzanti della penisola, vivere qui è proprio una cosa che riempie il cuore.
Se nella mia città era normale abituarsi all’indifferenza delle persone che ti passavano accanto, qui è quasi imbarazzante l’attenzione che ricevi dagli sconosciuti. E non si tratta di attenzione “impropria”, ma di genuino interesse. A volte mi sembra che da queste parti tutti siano programmati per farti passare anche solo un minuto di carineria e di bellezza. E, se ci pensate, a volte basta poco: un sorriso, una parola gentile, una piccola frase di circostanza che semplicemente rompe il silenzio e distrae dai pensieri.
Non so più nemmeno quante volte sono stata “abbordata” al supermercato da gente con le migliori intenzioni e con il semplice desiderio di condividere un commento su un prodotto o un consiglio su come cucinare una cibo particolare. A volte la domanda, sempre garbata, è sul mio accento, con squittii e urletti di gioia seguenti nell’apprendere che sono italiana. Insomma, questo non è un posto per i musoni e per quelli che se la tirano, quindi sfido anche il più villano dei villani a non farsi coinvolgere da questo generale “volemose bene”.
Ma siccome non è mai tutto oro quello che luccica, ho imparato ad apprezzare questa gentilezza, sì, ma a non darle nemmeno troppo peso, perché se lo facessi mi innamorerei ogni venti minuti di qualcuno. E poi, diciamocelo pure, dietro questa gentilezza c’è anche una buona dose di “finteria“, e una volta che impari a dosare entrambe sei davvero a posto e in pace
Insomma, quello che ti rimane di questi incontri zuccherosi sono dei simpatici minuti di small talk e un bel sorriso che ti si stampa in faccia e non se ne va per un po’. Quindi, se vi sorridono, sorridete. Se vi parlano, rispondete. Ma se vi dicono “Bless your heart”… ecco, se vi dicono questo, meglio entrare più nello specifico di questa curiosa espressione che, tra le righe, nasconde diversi significati.
Antonella, Io me ne andrei – Cronache di una milanese in Texas