
Macinando miglia verso est sulla Interstate 40 (I-40), si raggiunge un piccolo villaggio situato nella contea di McKinley, nel New Mexico, sulla Old Route 66.
Il paesaggio è piuttosto brullo, con creste rocciose e occasionali piccole fattorie o ranch.
Man mano che la strada sale verso il Passo Campbell, a nord fanno capolino le scarpate di arenaria rossa, siamo a un passo dalle Montagne Rocciose e dall’Altopiano del Colorado, a sud i Monti Zuni. La vegetazione è un misto di sterpaglia e di arbusti comuni del deserto. Lo sguardo spazia fino alle terre della Navajo Nation in lontananza.
Siamo al Continental Divide, la così detta dorsale d’America!
Un’altra di quelle soste imperdibili della Mother Road!
Il Continental Divide è una linea immaginaria che attraversa gli Stati Uniti da nord a sud. Ad est di questa linea, tutta l’acqua, fiumi e precipitazioni, scorre verso l’Atlantico, a ovest l’acqua cerca la sua strada verso il Pacifico. La maggior parte dello spartiacque segue il crinale delle Montagne Rocciose. Inizia a Cape Prince of Wales, Alaska e corre verso est fino al territorio canadese dello Yukon e poi verso sud fino alla British Columbia, dove forma il confine con la provincia di Alberta. Attraversa quindi Montana, Wyoming, Colorado e New Mexico negli Stati Uniti verso il Messico e l’America centrale lungo la cresta della Sierra Madre Occidentale.
Nel punto in cui attraversiamo la dorsale d’America, l’altitudine è di 7245 piedi sul livello del mare, il punto più elevato dove passava la Route 66 nello stato del New Mexico. Un luogo in cui i viaggiatori si fermavano per una sosta, per riempire i serbatoi e raccogliere ricordi.
Ai tempi d’oro della Mother Road, il sito comprendeva la Great Divide Trading Company, il Continental Trading Post e il Top O ’The World Hotel and Café.
Oggi l’attività commerciale più conosciuta è il coloratissimo Continental Divide Indian Market che oltre a souvenir e prodotti tipici dell’artigianato dei nativi americani fatti amano, vende anche fuochi d’artificio. Abbastanza curiosa come cosa, almeno per noi 🙂
E poi ci sono i vari cartelloni che segnalano che si è sul Great Divide….ma venite a scoprire qualcosa in più su questa sosta lungo la Route 66 (e non solo!) ve la racconto qui 😉
Un abbraccio
Morena Librizzi Travel Blog