Arrivare all’aeroporto di Denver, prendere l’auto a noleggio e avere come meta principale del viaggio il meraviglioso Yellowstone N.P. è stata di per sè emozione pura.
Scoprire strada facendo altre perle più o meno famose, luoghi insoliti, attraversare cittadine ferme nel tempo dove hanno vissuto Buffalo Bill o Calamity Jane e trovarsi da soli in mezzo alle praterie del Wyoming mi ha permesso di vivere qualcosa di unico che ho deciso di raccontare in un nuovo libro.
Durante i 15 giorni di viaggio ho scritto appunti, raccolto informazioni e scattato foto che hanno riempito non solo la memory card della mia macchina fotografica, ma soprattutto il mio cuore.
Un viaggio indimenticabile
È stato per me un viaggio incredibile, anche perché alcune location su cui nutrivo tante aspettative, sono andate ben oltre quello che immaginavo; il Mount Rushmore si è rivelato una sorpresa, me lo aspettavo più piccolo e timido e invece è gigantesco e orgoglioso, la stessa cosa posso affermare del Crazy Horse Memorial, anche se lontano dall’essere completato, è un simbolo indiscusso della cultura e della grandezza dei nativi americani.
Poi c’è Yellowstone, il primo parco nazionale della storia, lo sognavo fin da piccolo, da quando vidi un documentario a lui dedicato. Ne rimasi affascinato dalla sua maestosità, dalla sua potenza e ricchezza; animali di ogni tipo, vegetazione rigogliosa perfettamente mescolata con quello che è a tutti gli effetti un vulcano ancora attivo.
Vedere bisonti e orsi aggirarsi liberi a poca distanza dalla mia auto mi ha fatto letteralmente entrare dentro a quel documentario che avevo visto da bambino, finalmente ne ero parte.
Non meno maestosi sono gli altri parchi di cui parlo nel libro; Arches, Canyonlands, la Monumentate Valley, solo per citarne alcuni, ma questi li avevo già visti più volte, mentre il Wyoming con la sua perla gialla era questa volta emozione allo stato puro, un sogno che si avverava.

La stesura del libro
Rientrato a casa, non ho fatto altro che lavorare sugli appunti, sulle foto e su tutte le informazioni che minuziosamente avevo raccolto per organizzare il mio viaggio. Partendo da qui, come avevo già fatto per il libro “Route 66 il mito americano“, ho solo dovuto mettere tutto in bella copia, descrivere un po’ di emozioni e pubblicare una guida turistica del West americano tra le più complete e semplici da utilizzare.
Come è nel mio stile, tante utili informazioni, consigli pratici e percorsi giornalieri, ma senza esagerare. Un libro essenziale di 129 pagine a colori, cartine disegnate a mano e tante splendide foto!
Non è stato facile arrivare alla conclusione di una guida del West americano così articolata e ricca di informazioni essenziali, ma senza esagerare, senza farla diventare uno dei classici mattoni che si lasciano a casa o in valigia.
Questo libro è pensato per stare nel vostro zaino, nel porta oggetti dell’auto noleggiata o nelle vostre mani, aperto di fronte a voi per fornirvi le informazioni che vi servono, per accompagnarvi alla scoperta della Real America, una delle aree paesaggistiche e naturalistiche più belle degli Stati Uniti d’America, con una deviazione verso Moab e Aspen, per arricchire ancora di più un viaggio indimenticabile.

Uno stile narrativo sperimentato già con 7 giorni a New York City e che ha riscosso molto successo tra i lettori, anzi tra i viaggiatori.
15 giorni di viaggio raccontati tappa dopo tappa, così da permettere al lettore di visitare gli stessi luoghi e vivere le stesse indimenticabili emozioni che ancora oggi sono vive dentro di me.
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Wild America, viaggio nel vecchio west!
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Roberto Rossi, Vegani in viaggio