
In Arizona e precisamente a Holbrook, ripercorrendo i luoghi della mitica Route 66, c’è un motel molto particolare e originale dove le camere sono costituite da tepee come in un piccolo accampamento indiano.
Ma cos’è un tepee?
E’ una tenda conica originariamente fatta con pelli, corteccia di betulla o teli, e resa famosa dai nativi americani delle Grandi Pianure del nord degli Stati Uniti d’America.
Questa era la “casa” degli indiani delle pianure, quei nomadi che trascorrevano la propria vita migrando al seguito dell’animale da cui dipendeva la propria vita: il bisonte.
Quella dei Wigwam Motel è una catena popolarissima negli USA sin dagli anni ’30 quando Frank Redford trasformò il suo interesse per la storia dei nativi americani in un’attività nel 1933, quando costruì un edificio a forma di “tipi” vicino a Horse City, nel Kentucky. Fu il primo dei 7 Motel della catena sparsi per gli States con la caratteristica di disporre di camere dalla tipica forma dei teepee seppur, in questo caso, realizzati in muratura.
Ad oggi ne restano operativi solo tre: uno in Kentucky e due situati lungo la Route 66. Tutti i tre Wigwams sono inseriti nel Registro Nazionale dei luoghi storici.
Negli anni 50 l’imprenditore Chester Lewis, trovandosi in viaggio in Kentucky, rimase affascinato da quel curioso motel ed in seguito pensò di realizzarne uno in proprio. Acquistò i diritti d’uso del nome e ne realizzò uno a Holbrook in Arizona, lungo la Route 66: il Wigwam N°6.
Non è un motel esclusivamente legato alla storia della Mother Road, ma di sicuro ne è diventato uno degli emblemi e una tappa qui è sicuramente da fare.
Si tratta di una delle sistemazioni più amate e divertenti della Route 66 che di certo merita una visita e in cui scatterete una miriade di foto tra tepee e auto d’epoca parcheggiate permanentemente sulla proprietà.
Non è solo un motel originale, un luogo della Route 66 diventato iconico o una piacevole sosta dove scattare mille foto… è la storia di una famiglia che, nonostante tutto, ancora oggi porta avanti il suo sogno americano.
Vi porto virtualmente là e vi racconto l’intera storia di questo luogo particolare chiamato il Wigwam n. 6
Buona lettura
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