A Fairbanks in Alaska durante i mesi estivi non solo godiamo del caldo stagionale dei quasi +30 gradi (contrariamente a quello che si pensa) ma ci ricarichiamo di energia solare persa nei mesi invernali. Sono i 70 giorni di luce solare continua, the Midnight sun, che vanno dal 22 Aprile al 20 di Agosto.
Immaginate di svegliarvi nel cuore della notte e trovare il sole splendente e vedere le persone in bicicletta, fare giardinaggio o portare a passeggio il cane. Strano, eh?

Oltre ad avere un effetto energetico, questo eterno sole, crea una crescita straordinaria di verdure e fiori che poi vengono venduti al mercato locale oltre a una vastissima scelta di marmellate, miele e prodotti d’artigianato tutto made in Alaska.



E cosa più importante, si festeggia! Si festeggia il sole di mezzanotte nel giorno del solstizio, si fa la maratone notturna al chiarore del sole, si svolge il festival dei “giorni dell’oro”, si fanno grigliate e ci si può deliziare di musica dal vivo in mezzo ai fiori del giardino botanico gestito dall’università ed in più si fanno un sacco di attività all’aperto come andare in canoa sul fiume Chena o passeggiare negli infiniti percorsi che la natura offre (sempre stando attenti alla fauna locale, tra cui orsi e alci), e si risparmia in energia elettrica.


Come si dorme con la luce continua?
Una delle domande più frequenti che mi fanno, pero’, e’ come si vive e si dorme con la luce continua? Ovviamente per chi non e’ nato e cresciuto nell’estremo nord può comportare alcuni problemi sia a livello fisico che di capacita’ di dormire, sopratutto se si e’ qui in vacanza e si ha pure un jet-lag da paura. Io avendo anche un bimbo piccolo, già carico di energia di suo, ho dovuto escogitare dei trucchi in modo da mantenere un equilibrio tutto l’anno, perché poi il problema si ripresenta durante l’inverno con la mancanza quasi totale di luce solare.
- Tenere sempre sotto d’occhio l’ora: Non vedendo il sole tramontare e di conseguenza la notte, si fa presto a perdere la cognizione del tempo.
- Mantenere le stesse abitudini che si hanno durante tutto l’anno (ora del pranzo, della cena e l’ora di coricarsi)
- Mettere tende oscuranti in camera da letto, che poi io le ho messe in tutta la casa e le chiudo intorno le 20.30 per mantenere un orario normale.
- Mantenersi attivi durante la giornata sopratutto all’aperto.

L’estate in Alaska e’ qualcosa di meraviglioso sopratutto dopo il lungo, freddo e buio inverno dove e’ tutto ricoperto di neve. Vedere rifiorire i colori e’ qualcosa di magico che vale la pena di vivere a pieno per cui se siete di passaggio in visita durante questa stagione godetevela tutta senza preoccuparvi troppo dell’orologio!

Francesca, Il sole di mezzanotte: la mia vita in Alaska
Una opinione su "The Midnight sun: i 70 giorni di sole in Alaska"