Percorrere la Route 66 è come fare un viaggio nel tempo, un viaggio lungo 3755 km indietro nel tempo, un viaggio incredibile all’interno di un museo a cielo aperto.
Se come me amate questa strada, l’avete percorsa almeno una volta, oppure sognate un viaggio sopra al suo asfalto segnato dal tempo, potreste essere affamati di informazioni, di aneddoti e curiosità che non sempre è possibile trovare organizzate in un ipotetico viaggio da Chicago a Santa Monica.
Documentari o piccole serie tv che ne raccontano le curiosità sono difficili da trovare in lingua italiana; questo è uno dei motivi che mi ha portato, insieme ad alcuni collaboratori e amici, a realizzare 15 video live di circa 45 minuti dove ogni giorno racconto, con l’aiuto di foto, video e tanta bella musica, un tratto di Mother Road che ho percorso più volte, regalando aneddoti curiosi e rendendo fruibili molte immagini.
La Route 66 attraversa 8 stati, tante piccole cittadine, ghost town, e grandi città, accompagnato il viaggiatore con attrazioni uniche, parchi naturali, motel e diner che come gemme nel deserto brillano attirando l’attenzione di chiunque transiti da li.
Per tanto tempo è stata la strada più trafficata degli Stati Uniti d’America, anche se non è stata la prima highway americana. Questo primato spetta alla Lincoln Highway che può vantarsi anche di essere stata la prima strada a unire le due coste americane, dalla centrale Times Square Newyorkese alla fantastica San Francisco.

Ma è innegabile che la più famosa strada del mondo sia proprio la Route 66, la prima a essere totalmente asfaltata, la prima a permettere la nascita di innumerevoli cittadine lungo il suo percorso, la prima progettata per portare benessere in aree desertiche, dove dopo la sua dismissione, molte di loro si sono sgretolante sotto il sole cuocente del deserto o sotto la brutale prepotenza della I-40, la prima vera autostrada americana moderna.
Nonostante tutto la Route 66 è sempre li, con il suo carico di fascino e nostalgia, con la sua passione e la sua folle resistenza, tutte caratteristiche che troverete in questo folle progetto di 15 puntate, un documento video unico non solo in Italia, ma in tutto il mondo.
Alcuni famosi cantanti americani hanno suonato live per noi, alcuni ospiti importanti hanno raccontato le loro storie e sopratutto una toccante intervista di Angel Delgadillo ci ha fatto commuovere con parole attuali e di una potenza unica, la stessa forza che ancora oggi tiene in piedi la Mother Road.
Roberto Rossi