A metà febbraio, con molto entusiasmo e poca lungimiranza, abbiamo prenotato un appartamento in una bellissima località del South Carolina, dove siamo capitati per caso due anni fa scappando da Myrtle Beach.
Litchfield Beach ci ha rapiti con la sua timida grazia e la tipica, calda ospitalità del South. A Litchfield Beach abbiamo scoperto un bellissimo complesso vacanziero e un cibo così saporito da restare indelebile nella nostra mente. Per questo, in quella serata di sabato di metà febbraio, dopo aver ricevuto una mail con un’offerta irrinunciabile a cui ho pensato per una intera settimana, abbiamo deciso di dare un deposito e fermare un appartmento per metà giugno, in una villa 4 stanze e 3 bagni, per una cifra che a Miami ci passi forse mezza giornata.
Al lunedì avevo già capito di aver fatto una cavolata.
Oggi, due mesi dopo, il South Carolina è uno degli ultimi Stati a dichiarare lo stay at home order. La Florida, per dirvi quanto io sia stata superficiale, aveva dichiarato lo stato di emergenza per il COVID-19 a fine gennaio, probabilmente nella stessa settimana in cui ero andata da Target a fare scorta di medicinali da banco per il raffreddore per tutta la famiglia. Sentendomi profondamente paranoica, visto che in quel periodo il Coronavirus aveva colpito solo Cina e Italia, e fatto un paio di morti nel Washington State – o Oregon, ora non ricordo.
Diciamo quindi che la mia era stata una superficiale schizofrenia.
Ed oggi non mi resta che ripensare a quel bellissimo viaggio con nostalgia , aspettando il momento di poterci tornare. Magari tra un anno?
Nel frattempo venite con me. Vi porto in Georgia e South Carolina, partendo dalla Florida. Vi porto a Charleston, Savannah, Jacksonville, e poi nelle meno conosciute Driftwood Beach e, appunto, Litchfield Beach e Pawleys Island. Alla scoperta dei luoghi piu’ importanti della guerra civile americana, e tra i piu’ belli del South. Andiamo!
Tiziana, ero Lucy Florida travel blog