Quarta superiore: exchange student negli Stati Uniti

Sono sicura che prima o poi tutti voi abbiate sentito parlare dell’opportunita’ di trascorrere la quarta superiore all’estero. Che sia stato per lo spot pubblicitario di Intercultura in televisione, un volantino arrivato a casa da scuola, un amico di amico che ha vissuto questa esperienza.

Magari avete delle domande, volete sapere come funziona, a chi potete rivolgervi, se ne vale davvero la pena. Se cosi’ fosse, questo articolo fa per voi.

Sebbene mi consideri ancora una ragazzina, sono passati ben 13 anni da quando frequentai la quarta superiore qui negli Stati Uniti. Nonostante il passare del tempo, pero’, ricordo ancora tutto con una chiarezza estrema. Ogni emozione, ogni esperienza, ogni persona conosciuta. E’ rimasto tutto impresso nella mia mente come se fosse ieri.

Un percorso unico, che non puo’ essere paragonato con nient’altro al mondo. Molti genitori rispondo ai figli desiderosi di partire dicendo “massi’, al massimo farai l’erasmus’… ma sono due esperienze totalmente diverse per essere paragonabili. Sono due eta’ diverse, con circostanze diverse.

Ci sono studi che hanno dimostrato i benefici del partire a 17 anni, quando il carattere di una persona e’ ancora plasmabile. Quando non e’ ne troppo tardi ne troppo presto, ma esattamente il momento giusto per immergersi da soli in una cultura diversa, vivendola.

E’ un’esperienza che puo’ spaventare il genitore, la paura che qualcosa possa succedere al proprio figlio e’ piu’ che giustificata. Ecco perche’ spero che questo articolo possa aiutarvi a farvi un’idea di quello che c’e’ da aspettarsi e magari tranquillizzarvi un po’.

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Ylenia, Una brianzola oltre oceano