Qualche mese fa avevo parlato dei primi anni della scuola americana in questo post e in molti mi avete chiesto di continuare a parlarne. Se è vero che espatriare con bimbi piccoli può essere un problema, forse è ancora peggio farlo con dei ragazzini in piena crisi ormonale.
Ditemi se non ho ragione. Le scuole medie rappresentano per tutti il periodo piu’ sfigato della nostra esistenza. Sono sfigate già di loro se ci pensate. Sono il ciclo di studi più corto: addiritttura qui in USA in certi distretti le riducono a due anni, allungando il ciclo elementare a sette anni (invece dei sei normali: kindergarten + cinque anni di scuola elementare). Sono gli anni degli apparecchi ai denti, dei brufoli e della trasformazione da bambini a ragazzi.
Nessuno ne ha buoni ricordi. Se ne avete bei ricordi almeno voi, fatevi sentire, perchè tutti quelli con cui ho parlato, italiani, altri europei o americani, mi hanno descritto sensazioni simili alle mie di qualsiasi eta` fossero.
La parola che ha usato mia figlia per descriverle? Awkward cioè strano, goffo, impacciato, scomodo. Direi che essa definisce bene come ci si sente in quegli anni.
La scuola poi cambia struttura rispetto alle elementari ed in tre anni si rimodella in modo da accompagnare i ragazzi nella transizione dalla scuola elementare alle superiori. Via la maestra e via anche le classi con i compagni che insieme fanno almeno un anno insieme: si va alle medie si è grandi!
I ragazzini non hanno più un’aula, ma si muovono da una all’altra per incontrare i loro insegnanti, come faranno più in grande alle superiori e poi naturalmente all’università. Mentre alle elementari si parla di “classroom” alle medie qui abbiamo le “house”.
Vi ho incuriositi? Cliccate qui per leggere il mio post se volete scoprire come sono le scuole medie americane.
Claudia, Un’alessandrina in America
USA Coast to Coast 