Esistono tre profumi che, secondo me, rappresentano in Natale in America: il profumo di pino, il profumo di cannella e il profumo di biscotti appena sfornati. Gli Stati Uniti hanno diverse tradizioni che ti fanno assaporare il Natale anche a livello olfattivo.
Molti Americani, tra cui la sottoscritta, non usano pini in plastica, ma acquistano pini recisi da decorare. In Michigan esistono molte farms la cui attività principale, se non unica, è quella di coltivare alberi per il Natale pronti per essere messi sul mercato a partire dal venerdì successivo al Thanksgiving. Per molte famiglie americane la scelta dell’albero diventa un momento di aggregazione in cui genitori e figli si recano ad acquistare il pino e trascorrono una giornata intera ad addobbarlo, mangiando, bevendo, e ascoltando musiche natalizie. Quante foto abbiamo visto di famigliole sorridenti, in posa davanti alla station wagon con il pino legato sul tetto!!! Da cinque anni acquisto il nostro albero, un fraser fir, da Oh-Oh-Oh Christmas Tree, una farm locale che ogni inverno immancabilmente si presenta nello stesso piazzale con i suoi meravigliosi pini. Il profumo che la pianta emana da fine novembre ad inizio gennaio, vale di per sè il costo dell’albero.
Penso di non dover spendere molte parole sulla cannella, spezia che tutti conoscono e che la cucina americana tende ad includere in quasi tutti i suoi dessert tipici, come i cinnamon rolls, la carrot cake, la pumpkin pie e l’apple pie per citarne alcuni.
Una tradizione che forse non è nota ai più, e che ci regala il terzo profumo, è quella del cookie exchange party, festicciola il cui obiettivo è quello di trascorrere una giornata tra amiche a condividere ricette, sfornare biscotti e scambiarseli. Se volete saperne di più di una delle tradizioni natalizie americane, o se già la conoscete ma volete organizzare un party e avete bisogno di idee per renderlo indimenticabile, leggete il mio articolo. Dimenticavo … due ricette bonus infallibili, Chocolate Crinckles e Stelle di Finta Sfoglia, se semplicemente avete voglia di qualcosa di buono!
Nicoletta, Le Cugine d’America