US-50 la strada più solitaria d’America

Dopo la Route 66, è sicuramente la US-50 la strada che col tempo ha riscosso maggiore popolarità, entrando così a pieno titolo nell’immaginario collettivo come icona del viaggio On The Road e nota come “la strada più solitaria d’America”.

La US-50 Si snoda per 450 km in un paesaggio suggestivo e desolato, dove non si incontra quasi mai nessuno e dove le vecchie cittadine addormentate sono un contorno caratteristico per chi coraggiosamente la percorre.
Pochi sanno che questa strada ha una caratteristica unica: quella di passare accanto alla vecchia linea telegrafica transcontinentale. Fallon, Austin, Eureka ed Ely sono le uniche cittadine che si incontrano in questo viaggio indietro nel tempo, nel vecchio Far West.

Imboccare la US-50, vuole dire entrare in film in BN e percorrere una strada che un tempo era considerata la più pericolosa degli Stati Uniti d’America e dove ancora oggi è possibile avere in regalo il kit di sopravvivenza nelle stazioni di servizio disseminate lungo questa magica Highway.

C’è vita solo nelle piccole cittadine, usciti dal centro abitato ci ritroviamo nuovamente soli, in mezzo al Nevada con soltanto il vento e il rumore della nostra auto a disturbare un silenzio inquietante.

Pony Express e diligenze erano un tempo le uniche attività che aveva il coraggio di percorrerla, ma oggi con le moderne auto è possibile macinare le sue miglia senza difficoltà in un susseguirsi di emozioni ben descritte in questo articolo ricco di spunti e curiosità.

Roberto, Vegani in viaggio.

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Pubblicato da Roberto Rossi

ROBERTO ROSSI (Arezzo 1971) si diploma in elettronica nel 1990, ma fin da subito manifesta il suo interesse per la fotografia ed i viaggi, anche grazie al papà fotografo ed a tanti amici viaggiatori. "Ricordo ancora quando da piccolo mi recavo nell'agenzia viaggi del mio paese a prendere le brochure appena arrivate, mi bastava aprirne una per iniziare a viaggiare con la mente. Poi per fortuna all'eta di 16 anni il mio primo viaggi in Marocco, da li un susseguirsi di emozioni ed avventure in tutto il mondo." Roberto ha sempre dimostrato un'attrazione particolare per gli USA, nazione che conosce profondamente, dalle grandi città dell'est, una su tutte New York City, ai grandi parchi dell'Ovest, non ultima la strada che lo ha cambiato per sempre, la Route 66, per la quale pubblica la sua prima opera "Route 66 il mito Americano" - edizioni Amazon, nel 2017. Artista, viaggiatore, motociclista, tutte passioni che esprime nel suo blog Vegani in Viaggio e nelle pubblicazioni ricche di foto e curiosità, ma sempre essenziali ed estremamente efficaci, niente di superfluo, tutto pensato per aiutare il viaggiatore. Vegano da molti anni, amante della Natura e degli animali, ha un amore particolare per i gatti con cui condivide da sempre la sua vita. La passione per la fotografia, i viaggi e la grafica (sua principale attività), regalano un mix sempre attento e funzionale in ogni opera realizzata, Roberto ama chiudere spesso i suoi racconti scritti o narrati con una frase che esprime tutta la sua passione per la vita e le avventure in giro per il mondo: "Buon viaggio a tutti voi, ovunque la vita vi porti!"

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